Via Crucis biblica: Gesù e condannato a morte

GESÙ E CONDANNATO A MORTE

Mio Signore ti trovi difronte ai tuoi accusatori pronto per essere condannato a morte. Tu sei in silenzio conosci la tua missione il compito che il Padre ti ha dato. Mio Signore tu devi essere condannato per salvare il mondo ma io in questa stazione della via Crucis voglio contemplare la tua persona. Tu adesso ci insegni obbedienza. Sapevi che il tuo compito era quello di essere condannato ma non hai opposto resistenza sei stato obbediente. Adesso mio Signore fa che noi uomini initiamo la tua obbedienza. Fa che noi siamo come te. Fa che noi quando riceviamo le condanne della vita restiamo in silenzio come te e cerchiamo solo di compiere il volere del Padre e accettare le sue croci le sue prove. Mio caro Gesù adesso mi fermo un minuto e rifletto su questo momento, sulla tua condanna, sulla tua persona. Io voglio essere come te. Io voglio restare in silenzio davanti alla vita. Come tu guardavi i tuoi accusatori e stavi in silenzio io adesso voglio guardarmi allo specchio e stare in silenzio. Voglio fare silenzio sulla mia vita di peccato, di poca fede, di assenza di carità, senza senso. Il senso della vita sei tu Gesù. Il senso della vita tu ce lo insegni in questa stazione quando vieni condannato a morte. Tu stai in silenzio, sei obbediente, hai fede nel Padre, vai avanti nella tua missione, tu sai che questa strada che percorri porta alla salvezza. Mio caro Gesù fa che anche noi come te possiamo imitarti e amare come te la strada della salvezza e non quella del piacere. Fa che come te possiamo mettere la fede nel Padre al primo posto e fare silenzio di fronte alle condanne della vita.

Di Paolo Tescione