Vangelo di oggi con commento: 17 Febbraio 2020

17 Febbraio
Lunedì della VI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,11-13.
In quel tempo, vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione».
E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all’altra sponda.
Traduzione liturgica della Bibbia

San Padre Pio da Pietrelcina (1887-1968)

« Perché questa generazione chiede un segno? »: Credere, persino nell’oscurità
Lo Spirito Santo ci dice: Non lasciate il vostro spirito soccombere alla tentazione e alla tristezza, perché la gioia del cuore è vita dell’anima. La tristezza non giova a nulla e causa la morte spirituale.

Succede a volte che le tenebre della prova soverchino il cielo della nostra anima; ma sono proprio luce! Grazie ad esse infatti, voi credete persino nell’oscurità; lo spirito si sente sperso, teme di non vedere più, di non capire più. Eppure è proprio il momento in cui il Signore parla e si rende presente all’anima; e questa ascolta, intende e ama nel timore di Dio. Per « vedere » Dio, non aspettate il Tabor (Mt 17,1) quando già lo contemplate sul Sinai (Es 24,18).

Andate avanti nella gioia di un cuore sincero e spalancato. E se vi è impossibile mantenere questa gioia, almeno non perdete coraggio e conservate tutta la vostra fiducia in Dio.