Settenario all’Angelo Custode per chiedere una grazia importante

I Giorno
O fedelissimo Esecutore dei consigli di Dio, santissimo Angelo mio Custode, che fino dai primi momenti della mia vita vegliate sempre sollecito alla custodia dell’anima e del mio corpo; io vi saluto e vi ringrazio, unitamente a tutto il coro degli Angeli dalla divina bontà destinati a custodi degli uomini: e istantaneamente vi prego di raddoppiare la vostra premura per preservarmi da ogni caduta nel presente pellegrinaggio, affinché l’anima mia si conservi sempre così pulita, così pura quale voi stesso procura-ste che, divenisse per mezzo del santo battesimo. Angelo di Dio.

II Giorno

Affezionatissimo mio Compagno unico vero amico, santo Angelo mio Custode, che in tutti i luoghi e in tutti i tempi mi onorate della vostra adorabile presenza, io vi saluto e vi ringra-zio, unitamente a tutto il coro degli Arcangeli da Dio eletti ad annunziare cose grandi e misteriose, e istantaneamente vi prego di illuminare la mia mente con la cognizione della divina volontà, e di muovere il mio cuore alla sua sempre esatta esecuzione, affinché, operando sempre conformemente alla fede che pro-fesso, mi assicuri nell’altra vita il premio promesso ai veri credenti. Angelo di Dio.

III Giorno
Sapientissimo mio Maestro, santo Angelo mio Custode, che non cessate mai d’insegnare la vera scienza dei Santi, io vi saluto e vi ringrazio, unitamente a tutto il coro dei Principati destinati a presiedere agli spiriti minori per la pronta esecuzione degli ordini divini, e istantaneamente vi prego di sopraintendere ai miei pen-sieri, alle mie parole, alle mie opere perché conformandomi in tutto i vostri salutari insegnamenti, non venga mai a perdere di vista il santo timor di Dio, che é il principio unico ed infallibile della vera sapienza. Angelo di Dio.

IV Giorno
Amorosissimo mio Correttore, santo Angelo mio Custode, che con graziosi rimproveri e con continue ammonizioni mi invi-tate a sorgere dalla colpa ogni qualvolta per mia disgrazia vi sono caduto, io vi saluto e vi ringrazio, unitamente al coro delle Pote-stà destinate a frenare gli sforzi del demonio contro di noi, e istantaneamente vi prego di svegliare l’anima mia dal letargo della tiepidezza in cui vive tuttora, e di resistere e trionfare di tutti quanti i nemici. Angelo di Dio.

V Giorno
Potentissimo mio Difensore, santo Angelo mio Custode, che scoprendomi assiduamente le insidie del demonio negli inganni del mondo e nelle lusinghe della carne, me ne facilitate la vittoria ed il trionfo, io vi saluto e vi ringrazio, unitamente a tutto il coro delle Virtù dal sommo Iddio destinate ad operare miracoli e a spingere gli uomini sulla strada della santità, e istantaneamente vi prego di soccorrermi in tutti i pericoli, di difendermi in tutti gli assalti, affinché possa camminare sicuro nella vita di tutte le virtù, specialmente dell’umiltà, della purezza, dell’obbedienza e della carità, che sono le più care a voi, e le più indispensabili alla salute. Angelo di Dio.

VI Giorno
Ineffabile mio Consigliere, santo Angelo mio Custode, che con le più vive illustrazioni mi fate sempre conoscere la volontà del mio Dio e i mezzi più opportuni per adempirla, io vi saluto e vi ringrazio, unitamente a tutto il coro delle Dominazioni elette da Dio a comunicare i suoi decreti ed a somministrarci la forza di dominare le nostre passioni, ed istantaneamente vi prego di sgom-brare dalla mia mente tutte gli importuni dubbi e le perniciose perplessità, affinché, libero da ogni timore, assecondi sempre i vostri consigli, che sono consigli di pace, di giustizia e di sanità. Angelo di Dio.

VII Giorno
Zelantissimo mio Avvocato, santo Angelo mio Custode, che con incessanti preghiere perorate nel cielo la causa della mia eterna salute, e allontanate dal mio capo i meritati castighi, io vi saluto e vi ringrazio, unitamente a tutto il coro dei Troni eletti a sostenere il soglio dell’Altissimo e a stabilire gli uomini nel bene iniziato, e istantaneamente vi prego di coronare la vostra carità col darmi il dono inestimabile della finale perseveranza, affinché nella morte io passi felicemente dalle miserie di questo esilio ai gaudi eterni della patria celeste. Angelo di Dio.