Rifletti se la tua vita è paralizzata dal peccato

Gesù gli disse: “Alzati, prendi il tappetino e cammina”. Immediatamente l’uomo guarì, prese il suo tappetino e camminò. Giovanni 5: 8–9

Diamo un’occhiata a uno dei chiari significati simbolici di questo passaggio sopra. L’uomo che Gesù guarì era paralizzato, incapace di camminare e prendersi cura di se stesso. Altri lo hanno trascurato mentre era seduto lì vicino alla piscina, sperando in gentilezza e attenzione. Gesù lo vede e gli dà tutta la sua attenzione. Dopo un breve dialogo, Gesù lo guarisce e gli dice di alzarsi e camminare.

Un chiaro messaggio simbolico è che la sua paralisi fisica è un’immagine del risultato del peccato nella nostra vita. Quando pecchiamo “paralizziamo” noi stessi. Il peccato ha gravi conseguenze sulla nostra vita e la conseguenza più chiara è che non siamo in grado di sollevarci e quindi camminare sulle vie di Dio. Il grave peccato, in particolare, ci rende incapaci di amare e vivere nella vera libertà. Ci lascia intrappolati e incapaci di prenderci cura della nostra vita spirituale o degli altri in alcun modo. È importante vedere le conseguenze del peccato. Anche i peccati minori ostacolano le nostre capacità, ci spogliano di energia e ci lasciano storicamente paralizzati in un modo o nell’altro.

Spero che tu lo sappia e non è una nuova rivelazione per te. Ma ciò che deve essere nuovo per te è l’ammissione onesta della tua attuale colpa. Devi vederti in questa storia. Gesù non ha guarito quest’uomo solo per il bene di quest’unico uomo. Lo ha guarito, in parte, per dirti che ti vede nel tuo stato di rottura mentre sperimenti le conseguenze del tuo peccato. Ti vede nel bisogno, ti guarda e ti chiama ad alzarti e camminare. Non sottovalutare l’importanza di permettergli di eseguire una guarigione nella tua vita. Non trascurare di identificare anche il più piccolo peccato che ti impone le conseguenze. Guarda il tuo peccato, consenti a Gesù di vederlo e ascoltalo pronunciare parole di guarigione e libertà.

Rifletti oggi su questo potente incontro che questo paralitico ha avuto con Gesù. Mettiti in scena e sappi che questa guarigione è fatta anche per te. Se non hai già fatto questa Quaresima, vai alla Confessione e scopri la guarigione di Gesù in quel Sacramento. La confessione è la risposta alla libertà che ti aspetta, specialmente quando è entrata in modo onesto e completo.

Signore, ti prego di perdonarmi per i miei peccati. Desidero vederli e riconoscere le conseguenze che mi impongono. So che desideri liberarmi da questi pesi e guarirli alla fonte. Signore, dammi il coraggio di confessarti i miei peccati, specialmente nel Sacramento della Riconciliazione. Gesù io credo in te