Rifletti come Dio ti lascia in difficoltà rispetto al suo amore

Le guardie hanno risposto: “Mai prima d’ora qualcuno ha parlato come quest’uomo”. Giovanni 7:46

Le guardie e molti altri erano in soggezione di Gesù, stupiti dalle parole che pronunciò. Queste guardie furono inviate per arrestare Gesù per ordine dei sommi sacerdoti e dei farisei, ma le guardie non potevano portarsi ad arrestarlo. Furono resi impotenti di fronte al “fattore timore reverenziale” di cui Gesù godeva.

Quando Gesù insegnò, c’era qualcosa di comunicato oltre le Sue parole. Sì, le sue parole erano potenti e trasformanti, ma era anche il modo in cui parlava. Era difficile da spiegare, ma è chiaro che, quando parlava, comunicava anche un potere, una calma, una convinzione e una presenza. Comunicò la sua Divina Presenza ed era inconfondibile. La gente sapeva solo che quest’uomo Gesù era diverso da tutto il resto e appesero su ogni sua parola.

Dio ci comunica ancora in questo modo. Gesù ci parla ancora con questo “fattore soggezione”. Dobbiamo semplicemente essere attenti ad esso. Dobbiamo sforzarci di essere attenti ai modi in cui Dio parla in modo chiaro e convincente, con autorità, chiarezza e convinzione. Potrebbe essere qualcosa che qualcuno dice, o potrebbe essere un’azione di un altro che ci tocca. Potrebbe essere un libro che leggiamo o un sermone che ascoltiamo. Qualunque sia il caso, dovremmo cercare questo fattore di timore reverenziale perché è lì che troveremo Gesù stesso.

È interessante notare che questo timore reverenziale ha anche invitato a critiche estreme. Quelli con una fede semplice e onesta hanno risposto bene, ma quelli che erano egocentrici e giusti hanno risposto con condanna e rabbia. Erano chiaramente gelosi. Hanno persino criticato le guardie e gli altri che sono stati colpiti da Gesù.

Rifletti, oggi, sui modi in cui Dio ti ha lasciato in soggezione del suo messaggio e del suo amore. Cerca la sua voce di convinzione e chiarezza. Sintonizzati sul modo in cui Dio sta cercando di comunicare e non presta attenzione al ridicolo e alle critiche che potresti provare quando cerchi di seguire la Sua Voce. La sua voce deve vincere e attirarti in modo che tu possa assaporare tutto ciò che desidera dire.

PREGHIERA 

Signore, posso essere attento alla tua voce inconfondibile e all’autorità con cui parli. Possa essere stupito da tutto ciò che vorresti dire. E mentre ti ascolto, caro Signore, dammi il coraggio di rispondere con fede indipendentemente dalla reazione degli altri. Ti amo, caro Signore, e desidero essere trafitto su ogni tua Parola, ascoltando con meraviglia e timore reverenziale. Gesù io credo in te.