Pillole di Fede 31 Dicembre “Nato prima di tutti i secoli”

Fratelli carissimi, leggiamo che ci sono due nascite in Cristo; l’una e l’altra sono espressione di una potenza divina che ci oltrepassa assolutamente. Da una parte Dio genera suo Figlio da se stesso; dall’altra, lo concepisce una vergine per mezzo dell’intervento di Dio… Da una parte nasce per creare la vita; dall’altra per togliere la morte. Là, nasce da suo Padre; qui, è messo al mondo dagli uomini. Per la sua generazione dal Padre è all’origine dell’uomo; per la sua nascita umana, libera l’uomo. L’una e l’altra nascita sono ineffabili e nello stesso tempo inseparabili…

Quando insegniamo che ci sono due nascite in Cristo, non vogliamo dire che il Figlio di Dio nasce due volte, ma affermiamo la dualità di natura in un solo e medesimo Figlio di Dio. Da una parte, è nato chi già esisteva; dall’altra, è generato chi non esisteva ancora. Il beato evangelista Giovanni l’afferma con queste parole: “In principio era il Verbo e il Verbo era presso Do e il Verbo era Dio” e ancora: “E il Verbo si fece carne”.

Così dunque, Dio che era presso Dio è uscito da lui e la carne di Dio che non era in lui è venuta da una donna. Così il Verbo è diventato carne, non che Dio si sia diluito nell’uomo, ma perché l’uomo sia gloriosamente elevato in Dio. Perciò Dio non è nato due volte, ma con queste due nascite – quella di Dio e quella dell’uomo – l’Unigenito Figlio del Padre ha voluto essere Dio e uomo in una sola persona: “Chi dunque può raccontare la sua nascita?” (Is 53,8 Vulg)

GIACULATORIA DEL GIORNO
Madre mia, fiducia e speranza, in te mi affido e abbandono.