Perdona per essere perdonato

Il servo cadde a terra, gli fece omaggio e disse: “Sii paziente con me e ti ripagherò per intero”. Commosso con compassione il padrone di quel servo lo lasciò andare e gli perdonò il prestito. Matteo 18: 26–27

Questa è una storia sul dare e ricevere il perdono. È interessante notare che spesso è più facile perdonare che chiedere perdono. Chiedere sinceramente perdono richiede di riconoscere onestamente il proprio peccato, cosa difficile da fare. È difficile assumersi la responsabilità di ciò che abbiamo fatto di sbagliato.

In questa parabola, l’uomo che chiede pazienza con il suo debito sembra essere sincero. “Cadde” davanti al suo padrone chiedendo misericordia e pazienza. E il padrone rispose con misericordia perdonandogli l’intero debito che era più di quanto il servitore avesse persino richiesto.

Ma il servitore era veramente sincero o era solo un buon attore? Sembra che sia stato un bravo attore perché non appena gli è stato perdonato questo enorme debito, si è imbattuto in qualcun altro che gli doveva davvero dei soldi e invece di mostrare lo stesso perdono gli è stato mostrato: “Lo ha preso e ha iniziato a soffocarlo, chiedendo: “Rimborsare ciò che devi”.

Il perdono, se è reale, deve influire su tutto ciò che riguarda noi. È qualcosa che dobbiamo chiedere, dare, ricevere e dare di nuovo. Ecco alcuni punti da considerare:

Puoi onestamente vedere il tuo peccato, provare dolore per quel peccato e dire “Mi dispiace” per un altro?
Quando sei perdonato, cosa ti fa questo? Ha l’effetto di renderti più misericordioso verso gli altri?
Puoi a sua volta offrire lo stesso livello di perdono e misericordia che speri di ricevere da Dio e dagli altri?
Se non puoi rispondere “Sì” a tutte queste domande, questa storia è stata scritta per te. È stato scritto per te per aiutarti a crescere di più nei doni della misericordia e del perdono. Queste sono domande difficili da affrontare ma sono domande essenziali da affrontare se vogliamo essere liberati dai fardelli della rabbia e del risentimento. Rabbia e risentimento pesano molto su di noi e Dio vuole che ci liberiamo di loro.

Rifletti, oggi, su queste domande sopra ed esamina in preghiera le tue azioni. Se trovi resistenza a queste domande, allora concentrati su ciò che ti colpisce, portalo alla preghiera e lascia che la grazia di Dio entri per realizzare una conversione più profonda in quella zona della tua vita.

Signore, riconosco il mio peccato. Ma lo riconosco alla luce della tua abbondante grazia e misericordia. Quando ricevo quella misericordia nella mia vita, per favore rendimi altrettanto misericordioso verso gli altri. Aiutami a offrire il perdono liberamente e pienamente, trattenendo nulla. Gesù io credo in te