Mi chiesero “che religione sei?” Risposi “sono figlio di Dio”

Oggi voglio intraprendere un discorso fatto da pochi, un discorso che nessuno apprende solo per il fatto che la vita di un uomo è basata sulla sua credenza, sulla sua religione, invece di capire che il baricentro della vita deve essere la propria anima e il rapporto con Dio.

Da questa frase appena scritta voglio rivelarvi una verità che pochi conoscono.

Molti uomini basano la loro vita sulle credenze che ricevono dalla loro religione, spesso nemmeno scelta da loro ma dalla famiglia o ereditata. Su questa religione bastano la loro vita, le loro scelte, il loro destino. In realtà non c’è una cosa più sbagliata di questa. La religione pur facendo riferimento ad alcuni maestri spirituali è un qualcosa creata da uomini, gestita da uomini e le loro leggi pure ispirate da maestri ma formate da uomini. Le religioni possiamo considerarle come dei partiti politici fondate sulle leggi morali infatti le più grandi divisioni e guerre tra gli uomini hanno origine nella religione.

Secondo voi Dio è un creatore che vuole guerre e divisioni? Spesso capita di sentire che alcuni vanno a confessarsi dai sacerdoti senza avere assoluzione dei peccati dato che il loro comportamento è contro i principi della Chiesa. Ma voi nel Vangelo conoscete qualche passo dove Gesù condanna oppure lui accoglie ed ha compassione per tutti?

Questo è il senso che voglio trasmettere. La guerra degli islamici, la condanna dei cattolici, il ritmo di vita indiavolato degli orientali non coincide con l’insegnamento di Maometto, Gesù, Buddha.

Quindi dico a voi non spingete il vostro pensiero nella religione ma nell’insegnamento dei maestri spirituali. Io posso essere cattolico ma seguo il Vangelo di Gesù e agisco secondo coscienza ma non mi serve seguire una sequenza di norme che sono difficili pure da comprendere e devo chiedere spiegazione a un prete.

Quindi quando qualcuno vi chiede di che religione sei tu rispondi “sono figlio di Dio e fratello di tutti”. Sostituite la religione con la spiritualità e agite secondo coscienza seguendo l’insegnamento degli inviati di Dio.

Per le pratiche e le preghiere fate secondo coscienza e non ascoltate quello che vi dicono tanti sapientoni, la preghiera nasce dal cuore.

Questo il mio non è un discorso rivoluzionario ma è un farvi capire che la religione nasce dall’anima e non dalla mente quindi non da scelte logiche ma dai sentimenti. L’anima, lo spirito, il rapporto con Dio è al centro di tutto e non discorsi e leggi ben articolati fatti da persone.

Riempitevi di Dio e non di parole.

Ormai sono persuaso che a metà degli anni della mia vita mentre tanti hanno conosciuto storie, arte, scienza e mestieri a me Dio ha voluto concedere un dono diverso, conoscere la verità. Non per i miei meriti ma per la sua Misericordia ed io trasmetto a voi tutto quello che la coscienza in stretto contatto con il Creatore mi spinge a trasmettere.

Di Paolo Tescione