Medjugorje: Padre Jozo “perché la Madonna ha pianto”

PADRE JOZO ZOVKO: PERCHE’ LA MADONNA HA PIANTO?
A cura di Alberto Bonifacio – Lecco

P. JOZO:Perché non comprendete la Messa perché non pregate con la Bibbia, La mattina del 6 agosto, festa della trasfigurazione P. Jozo Zovko. parroco di Medjugorje all’inizio delle apparizioni,nella chiesa di Tihaljina ha concelebrato con molti sacerdoti italiani una lunga, bellissima Messa, tenendo proprio sulla Messa una appassionata catechesi:
“La Madonna ha spiegato a Medjugorje il mistero della Messa. Noi preti non possiamo conoscere il mistero della Messa perché siamo poco inginocchiati davanti al tabernacolo; siamo sempre sulla strada a cercare voi. Non sappiamo celebrare e vivere la Messa perché non abbiamo il tempo per prepararci, per ringraziare. Siamo sempre con voi; non sappiamo pregare perché abbiamo tanti impegni e tanto lavoro: non abbiamo il tempo per pregare. Per questo non siamo capaci di vivere la Messa.

La Madonna una volta ha detto come è possibile salire sulla montagna dove si vive la Messa, dove succede la nostra morte, la nostra resurrezione, il nostro cambiamento, la nostra trasfigurazione: “Voi non sapete vivere la Messa!” e ha cominciato a piangere. La Madonna ha pianto solo 5 volte a Medjugorje. La prima volta quando ha parlato su dì noi preti; poi quando ha parlato della Bibbia; poi per la pace; poi sulla Messa; ed ora quando ha dato un grande messaggio per i giovani circa un mese fa. Perché ha pianto quando ha parlato della Messa? Perché la Chiesa in tanti suoi fedeli ha perso il valore della Messa”. A questo punto P. Jozo ha parlato del pianto di Gesù davanti alla tomba di Lazzaro, spiegando che Gesù ha pianto perché nessuno dei presenti, comprese le due sorelle e gli stessi apostoli che erano con Lui da 3 anni, avevano capito chi era Li. “Non mi conoscete”.Lo stesso facciamo noi nella Messa: non riconosciamo Gesù. La Madonna è triste vedendo me e te durante la Messa. Ha pianto! E io sento come nelle lacrime della Madonna si può sciogliere il tuo cuore, fosse anche come una pietra; come si può sciogliere la tua vita che è rovinata e può guarire. La Madonna non piange a caso; non piange come una donna fragile che piange per niente. Quando la Madonna piange, le sue lacrime sono pesanti. Veramente molto pesanti. Sono capaci di aprire tutto ciò che è chiuso. Possono molto”.

Poi P. Jozo si è come portato nel cenacolo per
far rivivere quella prima celebrazione eucaristica e per dire che la S. Messa è un fare memoria viva e attuale di quel la celebrazione. Poi ha aggiunto: “Chi non legge la Bibbia non può pregare, non sa pregare, come chi non sa vivere la Messa non è capace di vivere, non sa pregare. Chi non è capace di fare sacrifici, mortificazioni, fare digiuno non è capace di vivere la Messa; non può sentire il sacrificio della Messa ed altri sacrifici…”.

LA MADONNA PUO’ SOFFRIRE ORA?

A questo punto riaffiora la domanda che spesso sentiamo fare: come può piangere la Madonna che vive nella grazia del Paradiso, godendo della visione beatifica di Dio? Cerco di rispondere con le argomentazioni di un bravissimo teologo, anche se la risposta non è facile perché si tratta dell’eternità mentre noi siamo prigionieri del tempo.

Inoltre,nonostante alcuni chiari interventi del magistero pontificio, ci sono oggi tendenze teologiche, le quali negano che Gesù durante la vita terrena abbia avuto la visione beatifica: quindi avrebbe avuto un non perfetto rapporto con il Padre! Questo è molto pericoloso perché Gesù è sempre Dio. Questi teologi dicono: siccome Cristo ha sofferto, aveva fame, è morto, è impossibile che fossero vere queste sofferenze qualora continuasse ad avere la visione beatifica. Quindi per non fare teatro e soffrire davvero, ha dovuto rinunciare alla visione beatifica. Oggi questo continua: se è vero che la Madonna è triste e non fa del teatro; se è vero che Cristo quando appare a S. Margherita e a tanti altri mistici è triste, che fa vedere a S. Caterina da Siena le sue piaghe ecc., allora ci troveremo davanti a qualcosa di falso. Chiediamo allora luce al Magistero Pontificio. Nella recente enciclica sullo Spirito Santo il Papa ricorda la dottrina tradizionale della chiesa, che cioè la chiesa “corpo mistico” è la continuazione dell’incarnazione di Cristo nel suo corpo terreno. Quindi noi, con i nostri peccati, siamo le piaghe di Cristo e Cristo soffre nella chiesa. Questo è molto importante, perché spiega anche perché la Madonna chiede di fare penitenza. Perché è triste? E’ triste per i nostri peccati, perché i nostri peccati fanno soffrire realmente attraverso la chiesa il corpo mistico di Cristo. Quindi è vero che Cristo e la Madonna sono in cielo nell’eternità, ma la storia per loro non è ancora compiuta, in quanto vivono, attraverso il corpo mistico della chiesa, tutta la sofferenza dell’umanità fino alla fine. Non c’è contraddizione. La dottrina di quei teologi mette in pericolo la divinità di Cristo. Noi tutti sperimentiamo che nella vita ci possono essere contemporaneamente gioie e tristezze. La Madonna interviene per ricordare che col peccato facciamo soffrire la Chiesa, il Corpo mistico di Cristo.

Così si spiegano le stimmate che hanno alcuni santi, come Padre Pio: le piaghe di Cristo nel loro corpo ci ricordano che ciò è provocato dai nostri peccati. I santi, a causa della loro santità, continuano a portare più profondamente nella loro carne le piaghe di Cristo, perché sono quelle che ci salvano. Ogni nostro peccato continua a inchiodare Cristo nel suo Corpo Mistico, nella Chiesa. Per questo dobbiamo fare penitenza e convertirci per ottenere già nella storia attuale i benefici della pace, della gioia, della serenità.

Fonte: Eco di Medjugorje