Marija la veggente di Medjugorje ti dice cosa preferisce la Madonna

La Madonna dice sempre: “Prima l’incontro con Dio nella S. Messa”, poi il frutto che ne scaturisce; perché noi, arricchiti di Gesù e con Gesù nel nostro cuore, andiamo per la carità e così diamo di più, perché diamo Gesù alle altre persone. La Madonna ci ha portato a vivere più profondamente. Ad esempio ci ha detto che dove c’è Gesù nel Santissimo Sacramento c’è anche Lei; e ci ha invitato ad andare all’adorazione. Così anche nella nostra parrocchia abbiamo riscoperto l’adorazione, che è diventata un incontro di gioia. Ricordo quando la Madonna ci ha chiesto di pregare il Rosario completo, poi quando al gruppo di preghiera ha chiesto tre ore di preghiera personale. Quella volta noi abbiamo protestato, abbiamo detto che era difficile perché già dalla mattina fino alla sera parlavamo dei messaggi della Madonna e cercavamo di essere di esempio in famiglia. Ad esempio i miei fratelli più grandi erano abituati che io preparavo dei dolci il sabato sera e quando nel frigorifero non trovavano i dolci dicevano: “Ah! la nostra veggente è andata nelle nuvole” e mi accusavano di essere una bigotta. Quando arrivava un gruppo dalla Svizzera portava cioccolatini e noi abbiamo deciso di non prendere i cioccolatini per non essere incolpati di avere un interesse. Così tante volte ho rinunciato ai cioccolatini e li davo ai nostri vicini; e poi chiedevo loro se mi davano un pezzo di cioccolata. Padre Slavko era la mia guida spirituale. Io gli ho chiesto: “Voglio fare un cammino come si deve, come la Madonna chiede da noi; desidererei che tu diventassi mio Padre spirituale”. Lui mi ha detto di sì. Io ero un po’ dormigliona, anche perché giorno e notte si andava sulle colline. Un giorno si andava dalla collina delle apparizioni alla collina della croce: alla collina delle apparizioni perché c’era l’apparizione, alla collina della croce perché dovevamo ringraziare perché eravamo stati scelti dalla Madonna. Andavamo durante la notte, tante volte a piedi scalzi, a ringraziare la Madonna per questo dono, perché di giorno spesso incontravamo la gente e non potevamo vivere bene la Via Crucis. Così andavamo durante la notte per non incontrare i pellegrini. Tante volte i pellegrini mi chiamavano a casa: “Marija, vieni a parlarci!” E io ero dietro la porta e dicevo: “Signore, sai che questo è il mio sacrificio più grande”. Adesso invece sono diventata come una radio. Ma si faceva tutto per la Madonna. Vivevamo come se fosse l’ultimo giorno della nostra vita e cercavamo di approfittare di ogni momento, di ogni attimo come il più importante. Così è stato per la preghiera. Mi ricordo quando la Madonna ha detto di continuare a pregare finché non cominceremo a pregare con il cuore. Noi abbiamo detto che se la Madonna lo aveva detto, era possibile pregare con il cuore. Ciò significa che la preghiera nel nostro cuore comincia ad essere come una sorgente, che ogni momento pensiamo soltanto a Gesù. Io ho detto: devo farlo.