Marija di Medjugorje: quando le apparizioni cesseranno?

Riportiamo succintamente alcuni passi dell’intervista concessa a Monza il 14 gennaio scorso da Marija ad Alberto Bonifacio. Alla domanda se Marija è a conoscenza di cosa pensi il Papa su Medjugorje la risposta è molto articolata e ricca di testimonianze che provano – come tutti sanno – un interesse reale del Papa, il quale “legge anche l’Eco di Medjugorje”. E quando Alberto chiede: “Ma lui personalmente crede a Medjugorje secondo te?” Marija risponde: “Sì. Sì perché in diverse occasioni ha detto che crede”. Successivamente A. domanda se è vero che la Madonna abbia chiesto ai veggenti di scegliere la vita religiosa. La risposta è “No! la Madonna non ha mai fatto un invito esplicito per la vita religiosa. [Il desiderio espresso agli inizi dalla Madonna non era né un invito né una sollecitazione, cf anche S.Paolo, 1 Cor 7,7, ndr].

Noi all’inizio avevamo letto su Lourdes e Fatima e abbiamo pensato che le apparizioni durassero al massimo 18 volte come a Lourdes e che la nostra vita dovesse finire in convento come per Bernardetta e Lucia. Io ero convinta al mille per mille che dovevo entrare in convento, così pure Ivan e gli altri hanno cercato questo cammino”. Poi con semplicità Marija racconta come varie vicende l’abbiano convinta a scegliere la vita coniugale e come ora riesca a conciliare la vita di famiglia (ha tre figli) con il ruolo di veggente.

A. chiede se dopo più di 16 anni di apparizioni sia cambiato il suo rapporto con la Madonna e M. risponde che nulla è cambiato, che Maria appare sempre la stessa, anzi se possibile “anche più giovane dei primi giorni. Solo, – aggiunge Marija – adesso noi siamo più maturi e questa nostra crescita continua, grazie a Dio con la Madonna”. M. sottolinea poi, anche mediante testimonianze di cui è a conoscenza diretta, come attraverso la sofferenza sia possibile incontrare Gesù e quindi come la croce sia realmente mistero di salvezza ed invita ad offrire la sofferenza per i fratelli e per le anime del purgatorio. A., di fronte alle sofferenze di una sorella, chiede se non era sufficiente l’offerta di Gesù sulla croce, fino all’ultima goccia di sangue, per la nostra salvezza: perché nel piano salvifico Dio chiede anche la nostra sofferenza? Marija risponde: “Spesso diciamo che la sofferenza è un mistero, ma io dico sempre: ‘Attraverso la sofferenza noi incontriamo Gesù sulla croce’. Quante persone mi dicono: se non avessi avuto questa sofferenza, non mi sarei mai avvicinato a Gesù…Noi ci lamentiamo tanto della morte dei nostri cari: era giovane, poteva scampare di più. Vorremmo una vita lunga, ma non pensiamo più all’eternità. Preghiamo per le persone che assistono i sofferenti, che li aiutano a offrire la sofferenza anche per gli altri.

Alla domanda circa la durata delle apparizioni M. risponde che non sa se e quando le apparizioni cesseranno ed aggiunge: “Una volta abbiamo chiesto alla Madonna quando finiranno le apparizioni” e la Madonna ha risposto: “Vi siete stancati di me?” Da quel momento noi abbiamo detto: “Non chiediamo più”. A. chiede: “Con il perdurare di un mondo così perverso, noi vediamo aborti, divorzi, criminalità, emarginazione, guerre… La Madonna secondo te continuerà a versare lacrime oppure verranno dei castighi sull’umanità?”. M. risponde: “Io sempre dico che la Madonna vuole, come una maestra, rieducarci… Una persona che non ha Dio al primo posto della sua vita è capace di fare tutto, rubare, uccidere, ecc.”. Al primo posto mettere Dio: tutto il resto viene di conseguenza. “Ecco, io penso che la Madonna è venuta per rieducarci alla fede…Ho visto che la Madonna proprio ci porta Gesù, ci indica la Chiesa, ci indica il gruppo di preghiera dove possiamo incontrarci e pregare insieme, aiutarci, scambiare le esperienze della vita quotidiana. La Madonna ogni giorno ci butta in un modo o nell’altro in questa realtà della fede. Al momento Lei ha detto: la fede è un dono, attraverso la preghiera potete avere questo dono della fede e ci dice: pregate per avere questo dono della fede”.