“Le parole possono essere baci”, ma anche “spade”, scrive papa in un nuovo libro

Il silenzio, come le parole, può essere un linguaggio d’amore, ha scritto Papa Francesco in una brevissima introduzione a un nuovo libro in italiano.

“Il silenzio è una delle lingue di Dio ed è anche una lingua dell’amore”, ha scritto il papa nel libro Non parlare male degli altri , del padre cappuccino Emiliano Antenucci.

Il sacerdote italiano, incoraggiato da Papa Francesco, promuove la devozione a Maria con il titolo “Nostra Signora del Silenzio”.

Nel nuovo libro, Papa Francesco ha citato sant’Agostino: “Se taci, taci per amore; se parli, parla per amore “.

Non parlare male degli altri non è “solo un atto morale”, ha detto. “Quando parliamo male degli altri, sporchiamo l’immagine di Dio che è in ogni persona”.

“L’uso corretto delle parole è importante”, ha scritto Papa Francesco. “Le parole possono essere baci, carezze, medicine, ma possono anche essere coltelli, spade o proiettili.”

Le parole, ha detto, possono essere usate per benedire o imprecare, “possono essere muri chiusi o finestre aperte”.

Ripetendo ciò che ha detto in molte occasioni, Papa Francesco ha detto che ha paragonato le persone che lanciano “le bombe” di pettegolezzi e calunnie ai “terroristi” che seminano distruzione.

Il Papa ha anche citato la frase familiare di Santa Teresa di Calcutta come una lezione di santità accessibile a ogni cristiano: “Il frutto del silenzio è la preghiera; il frutto della preghiera è la fede; il frutto della fede è l’amore; il frutto dell’amore è il servizio; il frutto del servizio è la pace “.

“Si inizia con il silenzio e si arriva alla carità verso gli altri”, ha detto.

La breve introduzione del Papa si è conclusa con una preghiera: “La Madonna del Silenzio ci insegni a usare correttamente la nostra lingua e ci dia la forza di benedire tutti, la pace del cuore e la gioia di vivere”.