La profezia di Padre Pio su Giovanni Paolo II

A Padre Pio si attribuiscono parecchie profezie su futuri pontefici. Quella più nota e citata riguarda Giovanni Paolo II. Karol Wojtyla conobbe Padre Pio nella primavera del 1947; all’epoca il giovane sacerdote polacco studiava all’Angelicum e viveva a Roma nel Collegio Belga. Nei giorni di Pasqua si recò a San Giovanni Rotondo, dove incontrò Padre Pio, e secondo la leggenda il frate gli disse: «Tu diventerai Papa, ma io vedo anche sangue e violenza su di te». Tuttavia Giovanni Paolo II, in ripetute occasioni, ha sempre negato di aver ricevuto detta predizione.

Il primo a scriverne, poco dopo l’attentato al papa, il 17 maggio 1981, fu Giuseppe Giacovazzo, a quel tempo direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. Il suo editoriale era intitolato: Sarai Papa nel sangue, gli disse Padre Pio, e l’occhiello: Una profezia su Wojtyla?. Il giornalista puntualizzava che la sua fonte era il corrispondente del Times Peter Nichols, che gliene aveva accennato nel 1980. La fonte del giornalista inglese era, a sua volta, “un benedettino vissuto anche in Italia” (che Nichols non riuscì più a rintracciare) che avrebbe saputo tutto da un confratello testimone diretto dell’episodio. Il commento del futuro papa sarebbe stato il seguente «Dal momento che io non ho nessuna possibilità di diventar Papa, posso anche essere tranquillo per il resto. Ho una specie di garanzia che non potrà capitarmi mai niente di male». Il giorno precedente “il sunto” dell’articolo venne anticipato con un comunicato, diffuso anche dall’agenzia Ansa. Così, contemporaneamente alla Gazzetta, “rivelarono” la profezia attribuita al santo cappuccino molti altri quotidiani e l’argomento venne tenuto vivo per oltre un mese dalla stampa.