Rifletti oggi sulla dignità di una persona

Amen, ti dico, qualunque cosa tu abbia fatto per uno di questi miei fratelli minori, l’hai fatto per me.” Matteo 25:40

Chi è quel “fratello minore”? È interessante notare che Gesù indica specificamente la persona considerata il meno, al contrario di un’affermazione più generale che include tutte le persone. Perché non dire “Qualunque cosa tu faccia agli altri …?” Ciò includerebbe tutto ciò che serviamo. Ma invece Gesù indicò il fratello minore. Forse questo dovrebbe essere visto, in particolare, come la persona più peccaminosa, la più debole, la più gravemente malata, l’inabilità, la fame e il senzatetto, e tutti coloro che hanno pronunciato bisogni in questa vita.

La parte più bella e toccante di questa affermazione è che Gesù si identifica con la persona bisognosa, il “minimo” di tutti. Servendo coloro che hanno un bisogno speciale, stiamo servendo Gesù. Ma per poterlo dire, deve essere intimamente unito a queste persone. E mostrando una connessione così intima con loro, Gesù rivela la loro infinita dignità di persone.

Questo è un punto così importante da capire! In effetti, questo è stato un tema centrale negli insegnamenti costanti di San Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e in particolare Papa Francesco. Un invito a concentrarsi costantemente sulla dignità e sul valore della persona deve essere il messaggio centrale che prendiamo da questo passaggio.

Rifletti, oggi, sulla dignità di ogni singola persona. Cerca di ricordare a chiunque potresti non riuscire a guardare con rispetto perfetto. Chi guardi in basso e alzi gli occhi al cielo? Chi giudichi o disdegni? È all’interno di questa persona, più di ogni altra, che Gesù ti aspetta. Aspetta di incontrarti e di farti amare dai deboli e dal peccatore. Rifletti sulla loro dignità. Identifica la persona che si adatta meglio a questa descrizione nella tua vita e impegnati ad amarla e servirla. Perché in loro amerai e servirai il nostro Signore.

Caro Signore, capisco e credo che tu sia presente, in forma nascosta, nel più debole dei deboli, nel più povero dei poveri e nel peccatore in mezzo a noi. Aiutami a cercarti diligentemente in ogni persona che incontro, specialmente quelli che hanno più bisogno. Mentre ti trovo, possa amarti e servirti con tutto il mio cuore. Gesù io credo in te.