Indagini ai confini del Sacro: il mistero del corpo di San Nicola

Uno dei Santi amati dalla tradizione cattolica è senz’altro San Nicola. la sua festa per i cattolici avviene il 6 Dicembre. San Nicola è molto noto anche tra le religioni ortodosse infatti nei paesi dell’est gli viene attribuito anche il titolo di babbo Natale.

San Nicola è della Turchia e dopo essere ordinato sacerdote a Myra nella stessa città venne nominato anche Vescovo. Un Santo molto famoso è prolifero al suo tempo per le varie attività svolte nella religione Cristiana infatti si racconta che la sua nomina a Vescovo non venne fatta dalla Chiesa di Roma come avviene adesso ma direttamente dal popolo dato che lo amava tanto per le sue attività e la sua carità cristiana.

In Italia ci sono almeno oltre venti città molto note e conosciute che fanno il culto devoto a San Nicola sia a livello religioso con celebrazioni e liturgie ma anche a livello civile con feste patronali.

Il culto di San Nicola è diffuso il tutta Europa. Infatti come abbiamo detto prima oltre ai paesi dell’est anche nel Lussemburgo, Paesi Bassi, Svizzera e Belgio viene festeggiato San Nicola. Il Santo viene considerato a seconda dei paesi il protettore dei marinai, farmacisti, pescatori, scolari, avvocati e prostitute. Insomma un Santo a livello mondiale molto conosciuto e note che da oltre 1500 anni il suo culto viene celebrato in tutto il mondo.

In questo ultimo periodo però c’è stata una polemica intorno al corpo e le reliquie di San Nicola. Infatti a Myra in Turchia dove San Nicola è vissuto ed è stato vescovo è stata trovata una tomba che secondo gli archeologi del luogo sarebbe il corpo del Santo.

Al fatto si è opposta subito la Diocesi di Bari. Infatti il Santo in Italia viene nominato San Nicola di Bari, questo perchè nel 1087 fu fatto un furto delle reliquie del Santo da parte dei baresi e secondo la diocesi del luogo il fatto storico è documentato storicamente e hanno le prove in loro possesso.

“Quello che sostengono i turchi non ha nessun fondamento storico né archeologico – afferma Padre Gerardo Cioffari del Centro Studi Nicolaiani – Tutto questo serve ai turchi solo per creare business intorno alla figura di Santa Claus”.

Quindi secondo gli esponenti della Chiesa barese l’annuncio fatto dai Turchi sarebbe solo una fake legata al Business che gira intorno al nome del Santo. Infatti in Turchia San Nicola ha una notorietà e importanza maggiore rispetto a quella italiana tanto che come abbiamo detto prima viene nominato anche come Babbo Natale.

Quindi fino a quando le indagini non finiscono e la Chiesa non si pronuncia in merito per noi resta sempre “San Nicola di Bari”, Vescovo di Myra.