Devozione pratica del giorno: prendere come esempio Maria Maddalena

1. Gli errori della Maddalena. Guai a chi lascia libero il freno anche ad una sola passione! L’amore è passione nobile per il cuore umano, purché diretta al suo oggetto e nei limiti dell’onesto; ma se trasmoda, diviene torrente che tutto travolge. Quanti falli si piangono, quanti errori si commettono, originati dall’amore sregolato! Maddalena si lasciò cogliere al laccio, forse perché presuntuosa, vana, incauta… Anima mia, sta attenta ai pericoli.

2. Le penitenze della Maddalena. Medita l’umiliazione pubblica a cui s’espose questa donna, che, senza rispetto umano, in casa del fariseo, si prostra ai piedi di Gesù, piange, sospira, ama; e, quando si alza, ode la cara parola: I tuoi peccati ti sono perdonati. La Maddalena penitente vuoi patire per il suo Dio, offeso tanto da lei; quindi, nascosta in una grotta, consuma tutta la vita nei digiuni, nelle mortificazioni, nelle lunghe preghiere, nella più austera penitenza. E noi qual penitenza facciamo?

3. L’amore della Maddalena. Non appena convertita, rivolge tutto il suo amore a Dio; non sa più dividersi dal suo Gesù. Nel castello avito sta ai Suoi piedi con l’unico pensiero d’ascoltarlo e di amarlo; l’accompagna al Calvario, al sepolcro; vi ritorna, e non trovatolo, come nostalgica di Lui, lo cerca e il suo cuore non trova pace finché per prima non lo rivede risorto. Così dovrebbe fare il penitente, cioè amare Dio almeno quanto prima lo ha offeso. Qua! rimprovero per me!

PRATICA. — Recita tre Poter alla Santa: chiedi il vero dolore.