Devozione pratica del giorno: il dono del consiglio

Astuzie di perdizione

Il cuore dell’uomo è un mistero; in quante maniere può perdersi! Per quante vie si può assalire! Quante volte un’occasione, una tentazione, una parola, cento volte innocente, un brutto giorno ci fece cadere! Il demonio, astuto, striscia inosservato, nasconde il capo e assale spietatamente. Simula l’angelo di luce, piglia il manto della pietà, indossa il vello dell’agnello… Guardati : sono astuzie di perdizione.

Dono del Consiglio

Con la Fortezza si resiste alle aperte battaglie del nemico, col Consiglio si deludono le insidie e le trame occulte del demonio (S. Bern.). Esso, ottenendoci una luce dall’alto ci fa vedere il tempo, il luogo, le circostanze di ciascuna cosa; ci scopre i pericoli, gl’inganni; e, come la colonna degli ebrei nel deserto, c’illumina nelle tenebre di questo mondo e non ci lascia smarrire la via del paradiso. Quanto, dunque, è utile, anzi necessario, il dono del Consiglio! Senza di esso quante volte hai sbagliato!

Poca stima di questo dono

Nei dubbi, nei pericoli, nelle incertezze, ti volgi tu al Divino Spirito, o non ti affidi piuttosto ai mezzi umani, al tuo ingegno, alla tua capacità? Nell’elezione d’uno stato, nell’oscurità della coscienza, nella direzione della vita, preghi tu per avere il dono del Consiglio? Ti affidi ai rappresentanti di Dio, che sono luce del mondo, o ti fidi di te stesso, della tua superbia? Non essere presuntuoso!

PRATICA. — Proponi di non fare nulla d’importante senza preghiera e senza consultare il direttore spirituale; recita il Veni Creator.