Devozione del giorno: la cosa da fare “la salvezza eterna”

La salvezza eterna è il primo degli affari. Medita questa profonda sentenza che convertì tanti peccatori e popolò il Cielo di migliaia di Santi. Perduta l’anima, che gioveranno le ricchezze accumulate, gli onori, i piaceri goduti? Che varranno i trionfi, gli elogi del mondo, la scienza, la vanità, l’ambizione sfogata? Anche se fossi re o regina, a che ti servirebbe se poi precipitassi nell’inferno? Anche se tutto è perduto nel mondo, che importa, purché ci salviamo? Pensaci…

E’ difficile salvarci. Non spaventarti perché, se è difficile, non è però impossibile con l’aiuto di Dio. Ma Gesù disse: È stretta la porta, e spinosa e difficile la strada che conduce alla Vita, e pochi la trovano (Matth., VII, 14). Non riconosco per discepolo mio se non chi rinnega se stesso, prende la sua croce e mi segue. — Che tè ne pare? Come fai per trovarti fra i pochi? Come combatti le tue passioni, e come porti la tua croce?

E’ un affare irreparabile. Pochi anni di vita decidono della nostra eternità… Che pensiero! Dato l’ultimo respiro, il fatto è fatto. Non più la speranza di riuscire meglio un’altra volta! Non più il tempo e le grazie per procacciarti virtù e meriti; non più sta aperta la porta del perdono… Dove l’albero cadrà, ivi starà;.., o salvo con Gesù, Maria e i Santi, o eternamente dannato con i demoni… Dunque vale la pena sacrificare magari tutto per salvarti.

PRATICA. — Recita tre Pater innanzi a Gesù protestandogli di volerti salvare ad ogni costo.