Devozione alla Madonna: la preghiera più potente che tu gli possa fare

A proposito della recita del Rosario dei Sette Dolori Maria dice nell’apparizione in Kibeho alla veggente Marie Claire: “Ciò che vi chiedo è il pentimento. Se reciterete questo rosario, meditandolo, allora avrete la forza di pentirvi. Oggi molti non sanno più chiedere perdono. Essi mettono di nuovo il Figlio di Dio sulla croce. Per questo ho voluto venire a ricordarvelo, soprattutto qui in Rwanda, perché qui ci sono ancora persone umili, che non sono attaccate alla ricchezza e ai soldi”.

La Mamma Celeste, consiglia di pregare questo Rosario il martedì e il venerdì, meditando i suoi 7 principali dolori.

Promesse per i devoti dell’Addolorata:

Fu rivelato a S. Elisabetta Regina che S. Giovanni Evangelista desiderava vedere la Madonna dopo la sua assunzione.

Gli apparve la Vergine insieme a Gesù e in tale occasione Maria SS. chiese a Gesù qualche grazia speciale per i devoti dei suoi Dolori.

Gesù promise:
Chi invoca la divina Madre per i suoi dolori, prima della morte farà in tempo a pentirsi dei suoi peccati;

Custodirò questi devoti nelle loro tribolazioni, specialmente al tempo della morte;

Imprimerò loro la memoria della mia Passione, con grande premio in cielo;

Porrò questi devoti nelle mani di Maria, affinché ella ottenga loro tutte le grazie che desiderano.

Oltre al suo Rosario dei dolori sarebbe bene anche recitare ogni giorno 7 Ave Maria all’Addolorata per praticare questa devozione.

PREGHIERA INIZIALE:

O Madonna cara, o Madre dei dolori, voglio soffermarmi a riflettere su tutte quelle situazioni in cui Tu hai più soffer-to. Desidero rimanere un po’ di tempo con Te e ricordarmi con gratitudine di quanto Tu hai sofferto per me. Alle tue sofferenze, che si sono protratte per l’intero arco della tua vita terrena, uni-sco anche le mie sofferenze, e inoltre quelle di tutti i papà e le mamme, di tutti i giovani ammalati, dei bambini e degli anziani, affinché ogni loro dolore sia accettato con amore e ogni croce sia portata con la speranza nel cuore. Amen.

PRIMO DOLORE:

Maria nel tempio ascolta la profezia di Simeone.

O Maria, mentre nel tempio Tu presentavi a Dio il tuo Figlio, il vecchio Simeone Ti predisse che il tuo Figlio sarebbe stato segno di contraddizione e che la tua anima sarebbe stata trafitta da una spada di dolore. Queste stesse parole sono state già una spada per la tua anima: hai custodito anche queste parole, come le altre, nel tuo cuore. Grazie, o Maria. Offro questo mistero per tutti quei genitori che in qual-siasi modo si trovano a soffrire per i loro figli. 7 Ave Maria.

SECONDO DOLORE:

Maria fugge in Egitto per salvare Gesù.

O Maria, sei dovuta fuggire col tuo Figlio in Egitto, perché i potenti della terra si erano alzati contro di Lui per ucciderlo. è difficile immaginare tutti i sentimenti che hai provato quando, all’invito del tuo Sposo, Ti sei alzata nel cuore della notte e hai preso il tuo Bambino per fuggire, quel Bambino nel quale riconoscevi e adoravi il Messia e il Figlio di Dio. Sei rimasta senza quelle sicurezze che la patria e il focolare domestico sanno offri-re. Sei fuggita, e così ti sei associata a coloro che non hanno un tetto sopra il loro capo o che vivono in paesi stranieri, senza patria. O Maria, mi rivolgo a te, che sei Madre, e ti prego per chi è costretto ad abbandonare la propria casa. Ti prego per i profughi, per i perseguitati, per gli esiliati ti prego per i poveri, che non hanno mezzi sufficienti per costruirsi una casa e una famiglia. Ti prego in particolare per quelli che, in seguito a conflitti famigliari, hanno abbandonato la loro famiglia e si trovano a vivere sulla strada: per i giovani che so-no in disaccordo coi genitori, per i coniugi che si sono separati, per le persone che sono respinte. Guidali, o Maria, attraverso la loro sofferenza verso la “nuova dimora”. 7 Ave Maria.

TERZO DOLORE:

Maria smarrisce e ritrova Gesù.

O Maria, per tre giorni, con indicibile affanno, hai cercato il tuo Figlio, e finalmente, piena di gioia, l’hai ritrovato nel tempio. La sofferenza è durata a lungo nel tuo cuore. La pena è stata grande, perché eri cosciente della tua responsabilità. Sapevi che il Padre celeste Ti aveva affidato il suo Figlio, il Messia Redentore. Perciò il tuo dolore è stato immenso, e la gioia dopo il ri-trovamento è stata certamente sconfinata. O Maria, Ti prego per i giovani che si sono allontanati dalle loro case e per conseguenza si trovano a soffrire molto. Ti prego per quelli che hanno dovuto lasciare la casa paterna per motivi di salute e si trovano soli negli ospedali. Ti prego in modo particolare per quei giovani che sono rimasti privi di amore e di pace, e non sanno più che cosa sia la casa paterna. Ricercali Tu, O Maria, e fa che si lascino trovare, perché la realizzazione di un mondo nuovo diventi sempre più possibile. 7 Ave Maria.

QUARTO DOLORE:

Maria incontra Gesù che porta la croce.

O Maria, hai incontrato il tuo Figlio mentre portava la Croce. Chi potrebbe descrivere il dolore che hai provato in quel momento? Mi trovo senza parole… O Madre SS., ti prego per quelli che sono lasciati soli nel loro dolore. Visita i carcerati e confortali; visita gli infermi; va incontro a quelli che si sono perduti. Porgi una carezza a coloro che sono affetti da malattie incurabili, come quando per l’ultima volta qui in terra hai accarezzato il tuo Figlio. Aiutali a offrire la loro sofferenza per la salvezza del mondo, come tu stessa – ac-canto al tuo Figlio – offristi il tuo dolore. 7 Ave Maria.

Preghiamo:

O Maria, umile ancella del Signore, che ti sei la-sciata afferrare dalla beati-tudine promessa dal Figlio tuo a quanti compiono la volontà del Padre, aiutaci ad essere docili al volere di Dio su di noi e ad accogliere sulla nostra strada la croce con lo stesso amore con cui tu l’hai accolta e portata.

QUINTO DOLORE:

Maria è presente alla crocifissione e morte di Gesù.

O Maria, ti contemplo mentre stai in piedi accanto al tuo Figlio morente. Lo avevi seguito con dolore, e ora con dolore inconsolabile ti trovi sotto la sua Croce. O Maria, la tua fedeltà nella sofferenza è veramente grande. Hai un animo forte, il dolore non ti ha chiuso il cuore di fronte ai nuovi compiti: per desiderio del Figlio, diventi Madre di tutti noi. Ti prego, Maria, per quelli che assistono i malati. Aiutali a prestare con amore le loro cure. Dona forza e coraggio a quelli che non ce la fanno più accanto alloro malati. In modo particolare, benedici le mamme che hanno bambini infermi; fa che anche per loro il trovarsi a contatto con la croce sia cosa salutare. Unisci al tuo dolore di Madre l’estenuante fatica di chi per anni o forse per tutta la vita è chiamato a prestare servizio ai propri cari infermi. 7 Ave Maria.

SESTO DOLORE:

Maria riceve sulle braccia Gesù deposto dalla croce.

Ti osservo, o Maria, mentre, immersa nel più profondo dolore, accogli sulle tue ginocchia il corpo esanime del tuo Figlio. Il tuo dolore continua anche quando il suo è terminato. Lo riscaldi ancora una volta col tuo seno materno, con la bontà e con l’amore del tuo cuore. O Madre, mi consacro a te in questo momento. Ti consacro il mio dolore, il dolore di tutti gli uomini. Ti consacro le persone che sono sole, abbandonate, rifiutate, che sono in lite con gli altri. Ti consacro il mondo intero. Siano tutti accolti sotto la tua protezione materna. Fa che il mondo diventi una sola famiglia, dove tutti si sentano fratelli e sorelle. 7 Ave Maria.

SETTIMO DOLORE:

Maria accompagna Gesù alla sepoltura.

O Maria, lo hai accompagnato fino al sepolcro. Hai singhiozzato e pianto su di lui, come si piange per un figlio unico. Molte persone nel mondo vivono nel dolore, perché hanno perduto i loro cari. Consolali tu, e dona loro il conforto della fede. Molti sono senza fede e senza speranza, e si dibattono nei problemi di questo mondo, perdendo fiducia e gioia di vivere. O Maria, intercedi per loro, perché abbiano fede e trovino la loro strada. Sia distrutto il male, e fio-risca una vita nuova, quella vita che è nata dalla tua sofferenza e dal sepolcro del tuo Figlio. Amen. 7 Ave Maria.

Preghiamo:

O Dio, tu hai voluto che accanto al tuo Figlio, innalzato sulla croce, fosse presente la tua Madre addolorata: fa’ che la tua santa Chiesa, associata con lei alla passione del Cristo, partecipi alla gloria della risurrezione. Per lo stesso tuo Figlio, che è Dio e regna con te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.