Il business delle case famiglia e i falsi aiuti

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Ho pubblicato questo articolo oggi per testimoniare una mia esperienza negativa avuta qualche giorno fa per aiutare un senza tetto.

Voglio fare una piccola premessa. Qualche mese fa andai a Bologna in una comunità religiosa chiamata “Eremiti con San Francesco” e in quel luogo conobbi un senza tetto che si chiama Romano. Il ragazzo ha 47 anni e per tutta la sua vita ha sempre lavorato, solo è successo che quattro anni fa ha perso il lavoro e quindi non avendo una casa ed una famiglia è stato costretto a vivere per strada.

La situazione di questo ragazzo mi ha molto toccato e non potendolo ospitare a casa mia dato che non vivo da solo ma con i miei genitori quando sono tornato nella mia città ho contattato alcune comunità note in Italia per far dare aiuto a persone che sono state meno fortunate di noi.

Ho chiamato alcune comunità molto conosciute in Italia e altre organizzazioni meno conosciute ma tra tutte queste nessuna di loro è stato capace di ospitare questo ragazzo che attualmente al 1 Maggio 2016 vive ancora per strada.

Mi è stato risposto che danno aiuto a chi ha problemi neurologici, anziani, bambini, tossicodipendenti, stranieri che hanno asilo politico ma per i senza tetto italiani non c’è niente da fare.
La situazione è semplice dato che lo Stato italiano per i senza tetto non finanzia niente. Finanzia le case famiglia per i bambini, i stranieri, tossicodipendenti e poi chi ha qualche handicap e anziani già predono una pensione dello Stato e quindi si possono autofinanziare.

Quello che mi fa più male e che queste comunità chiedono aiuti finanziari dallo Stato, dai privati come donazione, per aiutare la gente ma in realtà si allargano sempre di più e costruiscono solo strutture belle e ospitali ma non per ospitare chi vive per strada e muore di fame ma solo persone che gli garantiscono un certo reddito.

Questo articolo oltre a descrivere questa mia esperienza negativa vuole sollecitare lo Stato a inserire una legge che tutela anche queste persone che per un motivo o un altro si trovano senza niente e poi lanciare un messaggio a queste comunità che si definiscono cristiane lasciandosi dietro in vero messaggio di Gesù Cristo.

“I POVERI ITALIANI NON FANNO NOTIZIA NON ARRIVANO CON IL BARCONE”