Altre due guardie svizzere risultano positive al coronavirus

La Guardia Svizzera Pontificia ha annunciato venerdì che altri due dei suoi membri sono risultati positivi al coronavirus.

L’esercito permanente più piccolo ma più antico del mondo ha dichiarato in una dichiarazione il 23 ottobre che un totale di 13 guardie avevano contratto il virus, a seguito di test su ogni membro del corpo.

“Nessuna guardia è stata ricoverata in ospedale. Non tutte le guardie mostrano necessariamente sintomi come febbre, dolori articolari, tosse e perdita dell’olfatto “, ha detto l’unità, aggiungendo che la salute delle guardie continuerà a essere monitorata.

“Speriamo in una pronta guarigione in modo che le guardie possano riprendere il servizio nel miglior modo possibile, in salute e sicurezza”, ha detto.

Il Vaticano ha confermato la scorsa settimana che le prime quattro guardie svizzere erano risultate positive al coronavirus.

Rispondendo alle domande dei giornalisti il ​​12 ottobre, il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni ha detto che le quattro guardie erano state messe in isolamento a seguito di test positivi.

Citando le nuove misure del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per combattere il virus, ha spiegato che tutte le guardie indosserebbero maschere facciali, sia all’interno che all’esterno, indipendentemente dal fatto che fossero in servizio. Osserverebbero anche tutte le altre regole intese a prevenire la diffusione di COVID-19.

Il corpo, che ha 135 soldati, ha annunciato il 15 ottobre che altri sette dei suoi membri erano risultati positivi al virus, portando il totale a 11.

L’Italia è stata uno dei paesi più colpiti in Europa durante la prima ondata di coronavirus. Più di 484.800 persone sono risultate positive al COVID-19 e 37.059 sono morte in Italia al 23 ottobre, secondo il Johns Hopkins Coronavirus Resource Center.

Il ministero della Salute italiano ha detto venerdì che il paese ha registrato 19.143 nuovi casi in 24 ore – un nuovo record giornaliero. Circa 186.002 persone sono attualmente confermate positive al virus in Italia, di cui 19.821 nella regione Lazio, che comprende Roma.

Papa Francesco ha ricevuto 38 nuove reclute per le Guardie Svizzere in un’udienza il 2 ottobre.

Disse loro: “Il tempo che trascorrerete qui è un momento unico della vostra esistenza: possiate viverlo con spirito di fratellanza, aiutandovi a vicenda a condurre una vita ricca di significato e gioiosamente cristiana”