Aggiungi queste due preghiere sul Coronavirus al Rosario di maggio

Viviamo ora come sull’arca di Noè, aspettando che le acque della tempesta si placino. Non è ancora sicuro, e ogni parte della società è colpita, indipendentemente dal fatto che la riconosca o meno.

Durante le nostre passeggiate nel quartiere, vediamo gli stessi cani e non ci abbaiano più. Siamo diventati familiari. Tutti salutano, sia in macchina che a piedi, perché siamo tutti alla ricerca di un pizzico di connessione oltre a quelli di casa nostra – da vedere, da notare. Anche mentre fa la spesa, la persona che carica il bagagliaio impiega più tempo a parlare, perché siamo tutti stanchi dello strano silenzio che deriva dal vivere in isolamento.

Più a lungo andrà avanti, più avremo fame di conversazioni oltre le nostre stesse teste, ed è lì che Dio invita ardentemente se stesso nei nostri cuori. Nel corso della nostra passeggiata quotidiana, mio ​​marito inizia il Rosario. Non importa chi lo accompagna – dicono il Rosario. Nei giorni di pioggia, prendiamo l’auto per una commissione necessaria e recitiamo il Rosario lungo la strada. È diventato un regalo del giorno, che ci aiuta anche a ordinare i giorni (per i misteri) che altrimenti si confondono. Inoltre, costituisce una pausa garantita nel pomeriggio, quando il mondo e il lavoro minacciano di sanguinare dappertutto, rilevando tutto il tempo che altrimenti potrebbe essere dedicato alla famiglia, perché non abbiamo più una linea chiara tra lavoro e casa.

Nel corso del dire il Rosario, la nostra tradizione familiare è di offrire una petizione per ogni preghiera. Le petizioni spaziano attraverso lo spettro, rispondendo alle esigenze della famiglia, degli amici, dei vicini, del mondo e di noi stessi. Chiediamo a Maria di proteggerci, di intercedere per noi e di aiutarci a unire tutte le nostre sofferenze con l’opera redentrice di suo figlio.

Quando camminiamo, Maria cammina con noi, intrecciando le nostre anime con le preghiere, riparando le ferite che abbiamo inflitto da peccati, errori, incomprensioni e tutti i nostri difetti. Inoltre intercede per coloro che non camminano con noi, ogni volta che chiediamo, e quindi ci porta grazie che non sapevamo di cui avevamo bisogno, soprattutto per fare la volontà di Dio in più di quelle cose in cui desideriamo collaborare volentieri.

Anche il Santo Padre ha invitato tutti i fedeli a camminare con Maria questo maggio, componendo due preghiere da dire alla conclusione del Rosario, in risposta alla pandemia.

Prima preghiera

La prima preghiera di papa Francesco ci ricorda che i servitori che fecero ciò che Gesù disse loro di fare, su istruzione di Maria, conoscevano i risultati della loro obbedienza, sebbene i beneficiari di quella manifestazione della gloria di Dio non lo sapessero.

O Maria,
risplendi continuamente nel nostro cammino
come segno di salvezza e speranza.
Ci affidiamo a te, Salute degli infermi,
che, ai piedi della croce,
eravamo uniti alla sofferenza di Gesù
e perseverati nella tua fede.

“Protettrice del popolo romano”
, conosci i nostri bisogni
e sappiamo che provvederai, in
modo che, come a Cana di Galilea, la
gioia e la celebrazione possano tornare
dopo questo periodo di prova.

Aiutaci, Madre del Divino Amore,
a conformarci alla volontà del Padre
e a fare ciò che Gesù ci dice.
Perché ha preso su di sé la nostra sofferenza
e si è caricato con i nostri dolori
per portarci, attraverso la croce,
alla gioia della Risurrezione.
Amen.

Voliamo per la tua protezione,
o Santa Madre di Dio;
Non disprezzare le nostre petizioni
nelle nostre necessità,
ma liberaci sempre
da ogni pericolo,
o Gloriosa e Beata Vergine.

Sappiamo che Maria ascolta le nostre preghiere e porta le nostre preoccupazioni, qualunque esse siano, a suo Figlio.

Seconda Preghiera

La seconda nuova preghiera ci ricorda di considerare il grande potere e dono della preghiera intercessiva. Immagina se tutti noi facessimo una passeggiata ogni giorno per pregare con il Papa per le nostre famiglie, i nostri vicini e il mondo.

‘Voliamo per la tua protezione, o Santa Madre di Dio.’

Nell’attuale tragica situazione, quando il mondo intero è in preda alla sofferenza e all’ansia, voliamo da te, Madre di Dio e Madre nostra, e cerchiamo rifugio sotto la tua protezione.

Vergine Maria, rivolgi i tuoi occhi misericordiosi verso di noi in mezzo a questa pandemia di coronavirus. Conforta coloro che sono sconvolti e piangono i loro cari che sono morti e, a volte, sono sepolti in un modo che li affligge profondamente. Essere vicini a coloro che sono preoccupati per i loro cari che sono malati e che, al fine di prevenire la diffusione della malattia, non possono essere vicini a loro. Riempi di speranza coloro che sono turbati dall’incertezza del futuro e dalle conseguenze per l’economia e l’occupazione.

Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi Dio, il Padre della misericordia, affinché questa grande sofferenza possa finire e che speranza e pace possano nascere di nuovo. Supplica il tuo divino Figlio, come hai fatto a Cana, affinché le famiglie dei malati e le vittime siano consolate e i loro cuori siano aperti alla fiducia.

Proteggi quei medici, infermieri, operatori sanitari e volontari che sono in prima linea in questa emergenza e stanno rischiando la vita per salvare gli altri. Sostieni il loro eroico sforzo e concedi loro forza, generosità e salute continua.

Siate vicini a coloro che assistono la notte e il giorno dei malati, e ai sacerdoti che, nella loro preoccupazione pastorale e fedeltà al Vangelo, stanno cercando di aiutare e sostenere tutti.

Beata Vergine, illumina le menti di uomini e donne impegnati nella ricerca scientifica, che potrebbero trovare soluzioni efficaci per superare questo virus.

Sostenere i leader nazionali, che con saggezza, sollecitudine e generosità possono venire in aiuto di coloro che non hanno le necessità di base della vita e possono escogitare soluzioni sociali ed economiche ispirate alla lungimiranza e alla solidarietà.

Maria Santissima, agita le nostre coscienze, così che gli enormi fondi investiti nello sviluppo e nell’accumulo di armi saranno invece spesi per promuovere ricerche efficaci su come prevenire simili tragedie in futuro.

Amata Madre, aiutaci a renderci conto che siamo tutti membri di una grande famiglia e di riconoscere il legame che ci unisce, in modo che, in uno spirito di fraternità e solidarietà, possiamo aiutare ad alleviare innumerevoli situazioni di povertà e necessità. Rendici forti nella fede, perseveranti nel servizio, costanti nella preghiera.

Maria, consolazione degli afflitti, abbraccia tutti i tuoi figli in difficoltà e prega affinché Dio stenda la sua mano onnipotente e ci liberi da questa terribile pandemia, in modo che la vita possa riprendere serenamente il suo corso normale.

A te, che brilli nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza, ci affidiamo, o Clemente, O Amorevole, O Dolce Vergine Maria. Amen.

Immagina se tutti iniziassero a camminare con Mary ogni giorno – quante cisterne, attualmente piene d’acqua, si trasformerebbero in vino. Oggi chiedi a Maria di venire con te sulla passeggiata e di portare le tue cure a suo Figlio.