Devozione alla Madonna di Pompei per ottenere grazie

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O Vergine eletta tra tutte le donne della stirpe di Adamo, o Rosa di carità, trapiantata dai giardini celesti in quest’arida terra d’esilio per ristorare della sua fragranza i pellegrini della valle delle lacrime; o Regina dei fiori eterni, o Madre di Dio, che ti sei degnata porre il Trono di grazia e di misericordia sulla terra di Pompei per richiamare alla vita della grazia i morti per il peccato; io ricorro a te e ti scongiuro di non allontanarmi da te, giacché tutta la Chiesa ti proclama Madre della misericordia. Tu sei tanto cara a Dio, da essere sempre esaudita. La tua benignissima affabilità, o Signora, non ha mai disprezzato un solo peccatore anche gravemente colpevole che a te si sia raccomandato. Perciò la Chiesa ti invoca Avvocata e Rifugio dei miseri. Non sarà mai che le mie colpe ti trattengano dal compiere la missione di Avvocata e Mediatrice di pace e di salvezza. Non sarà mai che la Madre di Dio, che partorì Gesù, Fonte della misericordia, neghi la sua pietà ad un povero che a lei ricorra.

Soccorrimi dunque per la tua grande pietà, che è al di sopra di tutti i miei peccati.

O Maria, Regina del Santo Rosario, che ti mostri Stella di Speranza nella Valle di Pompei, siimi propizia. Ogni giorno io verrò ai tuoi piedi a domandarti soccorso. Tu dal tuo Trono di Pompei guardami pietosa, esaudiscimi e benedicimi. Amen. Salve, Regina.

2. Preghiera alla B.V. del Rosario di Pompei DA RECITARE PER UN MESE
O Santa ed Immacolata Vergine, Madre del mio Dio, Regina di luce, potentissima e piena di carità, che siedi incoronata su di un Trono di gloria eretto dalla pietà dei figli tuoi sulla pagana terra di Pompei, Tu sei l’Aurora precorritrice del Sole divino nella buia notte del male che ci avvolge. Tu sei la Stella mattutina, bella, risplendente, la celebre Stella di Giacobbe, il cui fulgore, diffondendosi sulla terra, rischiara l’universo, riscalda i cuori più gelidi, e i morti nel peccato risuscita alla grazia. Tu sei la Stella del mare apparsa nella Valle di Pompei per la salvezza di tutti. Lascia che io t’invochi con questo titolo a te sì caro di Regina del Rosario nella Valle di Pompei.

O santa Signora, speranza dei Padri antichi, gloria dei Profeti, luce degli Apostoli, onore dei Martiri, corona delle Vergini, gioia dei Santi, accoglimi sotto le ali della tua carità e sotto l’ombra della tua protezione. Abbi pietà di me che ho peccato. O Vergine piena di grazia, salvami, salvami. Illumina il mio intelletto; ispirami pensieri affinché io canti le tue lodi e ti saluti per tutto questo mese al tuo Rosario consacrato, come l’Angelo Gabriele, quando ti disse: Rallegrati, o piena di grazia, il Signore è con te. E dica con lo stesso spirito e con la stessa tenerezza di Elisabetta: Tu sei benedetta fra tutte le donne.

O Madre e Regina, per quanto ami il Santuario di Pompei, che sorge a gloria del tuo Rosario, per quanto amore porti al divin tuo Figlio Gesù Cristo, che ti volle partecipe dei suoi dolori sulla terra e dei suoi Trionfi in cielo, impetrami da Dio le grazie che tanto desidero per me e per tutti i miei fratelli e sorelle associati al tuo Tempio, se esse sono di gloria tua e di salvezza alle anime nostre… (Qui si domandino le grazie, e quindi si reciti con amore una Salve Regina).