Combattere i demoni con la preghiera a San Giuseppe

In questo articolo citeremo al alcuni nomi di demoni che possono essere combattuti con la preghiera a San Giuseppe.

Oltre ai nomi diremo pure i mali che provocano all’uomo.
I nomi dei demoni sono:
Asmodeo(demonio del sesso,dell’impurità dell’Aids e della sifilide)
Afragol(demonio della discordia tra marito e moglie)
Aldress(demonio della tiroide)
Alfaroth(demonio delle viscere)
Astrarom(demonio del successo e che fa diventare ricchi)
Aroth(demonio della schiena)
Almingo(demonio del fondo schiena)
Alfat(demonio del fegato)
Almar(demonio dei tendini)
Anatros(demonio dei nervi del piede)
Emol(demonio della gola)
Emador(demonio della rotula)
Elchemer(demonio della pelle)
Imador(demonio dei nervi del corpo)
Mivar(demonio della tubercolosi)
Ulvar(demonio dell’utero con fibroma e della pancia)
Uterh(demonio dei fianchi)
Zais(demonio delle malattie)
Zelcol(demonio dell’osso cervicale)

La preghiera per combattere questi demoni e i mali che provocano è la seguente…
ORAZIONE A SAN GIUSEPPE
A Te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che Ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, Te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Cosi sia